Formez al Digital Italy Summit 2025
“Il primo dovere dell’etica non è quello di contrastare il nuovo ma di accompagnarlo. Noi abbiamo il dovere etico e morale di guidare e accompagnare le nuove tecnologie. Perché il primo punto dell’etica non è osteggiarle ma cogliere un’opportunità. In seguito potranno essere comunque portate avanti tutte le azioni per ridurre i rischi, ma etica significa approfittare delle opportunità, affinché migliorino i servizi per i cittadini e le imprese”. È quanto ha affermato il Presidente di Formez, Giovanni Anastasi, nel corso del suo intervento al Digital Italy Summit 2025, organizzato a Roma da The Innovation Group.
“L’IA genererà nuovi servizi e bisogni che ancora non immaginiamo – ha aggiunto Anastasi - ed io ritengo che stiamo assistendo al passaggio storico dalla fase del mondo digitale, visto come supporto al business, a quella della generazione di servizi. Ed è su questo che dobbiamo lavorare: dobbiamo creare quello che, ad oggi, non sappiamo che potrà esistere in futuro. E Formez sta lavorando proprio per facilitare questo percorso”.
Altro tema al centro dell’intervento del Presidente di Formez quello legato all’inclusione: “Inclusione significa anche evoluzione della formazione. Formez, a tal proposito, sta lavorando anche sulla formazione del futuro. Grazie alle nuove tecnologie, compreso l’utilizzo dell’IA, ci sarà sempre di più la possibilità di andare incontro alle esigenze specifiche. Quindi ci sarà sempre una formazione di massa, ma questa sarà più attenta alle esigenze di ciascuno. Essere inclusivi significa anche tenere conto delle diverse esigenze di formazione del singolo e di percezione”.
“Inclusione significa anche avere attenzione alle necessità dei piccoli comuni e supportare, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, quei luoghi che non possono contare su un alto livello di specializzazione – ha concluso Anastasi – come appunto i piccoli comuni che, a volte, a causa del numero limitato di dipendenti, incorrono in problemi di efficienza operativa. Formez lo fa da oltre due anni, ad esempio, con il progetto Fast, attraverso il supporto nella realizzazione automatica o semiautomatica di documenti e atti amministrativi”.