“Un processo di valutazione impostato sul merito è in grado di assicurare un duplice risultato: generare valore pubblico, grazie al contributo di ogni singola parte dell'organizzazione e valorizzare il capitale umano dell'Amministrazione pubblica, garantendo coerenza nella valutazione delle competenze, della leadership e dei risultati”. È quanto ha affermato il Presidente Formez, Giovanni Anastasi, nel corso del suo intervento alla tavola rotonda dei leader del servizio pubblico, organizzata dal gruppo di lavoro OCSE Public Employment and Management (PEM), che si sta svolgendo a Parigi, e che indaga le modalità con cui i governi possono gestire le capacità del personale pubblico per il raggiungimento degli obiettivi di policy e la promozione dei principi di buon governo.
Al centro dell’intervento la necessità di condividere le migliori pratiche per disegnare una Pubblica amministrazione a prova di futuro, in grado di vincere la triplice sfida della transizione demografica della PA, dell'impiego dell'intelligenza artificiale nel settore pubblico, e di condizioni di contesto sempre più imprevedibili e sfidanti. “Stiamo supportando il ministero e il Dipartimento della Funzione pubblica nella ‘messa a terra’ del metodo di valutazione di performance e leadership, come da direttiva ministeriale – ha aggiunto Anastasi - approccio che deve coinvolgere, in primis, i dirigenti pubblici. L’evoluzione del manager pubblico richiederà, necessariamente, un rafforzamento della leadership, area dove, in Italia, si stanno sviluppando iniziative importanti. In questo, Formez, si conferma laboratorio delle Pubbliche Amministrazioni, in quanto il processo di valutazione del 2024 è cominciato in linea con la direttiva ministeriale e, di conseguenza, fortemente improntato sulla leadership”. Nel suo intervento all’OCSE il Presidente Anastasi ha evidenziato l’importanza della formazione in questo processo di miglioramento, “una formazione che guarda al futuro sia in termini di metodo che di strumenti e, soprattutto, contenuti – ha spiegato il Presidente Formez - una formazione non flat e distribuita, ma puntuale e parte integrante del processo valutativo per venire incontro ai punti di miglioramento del personale. Il mondo pubblico, al tempo dell’intelligenza artificiale, è e sarà un mondo che porterà, necessariamente, un riposizionamento del dirigente pubblico, sempre più verso un ruolo di decision maker”. “La gestione appropriata del merito produce un circolo virtuoso verso la realizzazione di risultati migliori e di qualità, valorizza al meglio il capitale umano e ha, di conseguenza, una ricaduta positiva su cittadini ed imprese”, ha concluso Anastasi.
Alla stessa tavola rotonda hanno partecipato anche Rachel Bacon, Chief Operating Officer della Public Service Commission australiana, David Moloney, Segretario Generale del Ministero del Tesoro irlandese, e Tamar Peterkop, Segretario di Stato della Presidenza del Consiglio estone.