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L'etica per governare l'IA nella Pubblica Amministrazione

Creato il:  15 Marzo 2024

Nel corso del PA Social Day 2024, tenuto ieri presso l’Aula Magna dell’Università del Molise, a Campobasso, è intervenuto Sergio Talamo, direttore dell'area Comunicazione Relazioni Istituzionali e Innovazione digitale del Formez.

L'edizione di quest'anno, che ha incluso un altro degli eventi annuali di PA Social, cioè gli Stati Generali della Comunicazione pubblica digitale, ha avuto come tema centrale l’Intelligenza Artificiale applicata alle Pubbliche Amministrazioni.

“Il chatbot è qualcosa che conosciamo, ma oggi abbiamo la possibilità di avere da questo strumento dei servizi predittivi, non solo risposte alle nostre sollecitazioni”, ha affermato Talamo. “Mattarella ha detto che la Costituzione è più giovane di un influencer o di uno youtuber. Lo è perché è basata sulle persone, e noi dobbiamo fare in modo che queste siano sempre al centro dell’agire della PA. Come afferma il ministro Zangrillo, il tema centrale è la formazione delle persone: è la formazione che può abituare le persone all’utilizzo giusto, direi etico, di questi nuovi strumenti”. “In questo modo, possiamo trasformare l'IA da elemento che ci spinge a una strategia difensiva o di tutela (come testimoniano le ultime regolamentazioni di Unione Europea e Usa) a elemento da governare. L’obiettivo è sfruttarne le potenzialità”.
“I dati che abbiamo sul rapporto tra italiani e IA sono interessanti ma prevedibili. È un film già visto: quello che non si conosce provoca attrazione ma anche timore e diffidenza.
Per questa ragione – ha proseguito Talamo -, ripeto sempre che serve una nuova figura, quella del professionista dell'ascolto: un manager della IA che sappia quali sono le paure e operare per azzerarle. Non solo: in questo modo si diffonderebbe la trasparenza come modo di operare e, di conseguenza, la partecipazione dei cittadini. Come in passato abbiamo avuto timori di introduzioni rivoluzionarie come la televisione, ma li abbiamo superati - ha concluso -, così in questo caso bisognerebbe avere un atteggiamento identico”.

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Venerdì, 15 Marzo, 2024 - 12:54