Si è svolto a fine gennaio a Firenze l’evento I nuovi saperi digitali in Toscana, organizzato da Regione Toscana e Formez, in cui sono stati presentati i risultati del percorso pilota del progetto OpenGov. Formez ha, infatti, affiancato l’amministrazione regionale nel consolidare i risultati raggiunti dalla Regione Toscana con il repository dei dati aperti del PNRR e incrementare il livello di apertura, diffusione e comunicazione dei dati aperti sui progetti del PNRR nel territorio regionale.
L’evento è stato anche l’occasione per riflettere sulle competenze necessarie all’utilizzo di dati aperti e, in generale, all’accesso delle tecnologie digitali, generate dalle iniziative avviate a livello nazionale e dagli attori territoriali. Promuovere la cultura del dato aperto e la rete di facilitazione digitale possono trasformare le conoscenze e la partecipazione dei cittadini.
Alla giornata di approfondimento hanno partecipato il personale dell’amministrazione regionale, stakeholder pubblici e privati e rappresentanti della società civile.
Il dibattito si è incentrato intorno a temi chiave:
- innovazione digitale inclusiva, centrale nelle politiche di governo aperto e per la trasparenza della PA, al centro di importanti iniziative centrali e locali per il potenziamento della capacità di accesso dei cittadini ai servizi digitali;
- competenze digitali e la necessità di un pensiero nuovo sulla formazione al digitale per i cittadini e per le organizzazioni del sistema pubblico, basato su un modello a rete, multistakeholder (PA centrale, regioni, enti del terzo settore) in grado di operare superando la frammentazione attuale e colmare il deficit di competenze digitali ancora elevato in Italia;
- riuso dei dati per il monitoraggio civico per promuovere dal basso l’accountability delle politiche pubbliche, migliorando le competenze e capacità dei cittadini di utilizzare i dati per la valutazione partecipata dell’avanzamento e dell’efficacia dei progetti;
- collaborazione tra pubblica amministrazione, portatori di interesse pubblici e privati, associazioni della società civile, insieme a forme adeguate di partecipazione per co-progettare le politiche pubbliche.
Gestire la complessità, per una amministrazione pubblica “illuminata”, significa quindi vedere il cittadino come portatore di valore, soluzioni e idee. Cogliere le sfide attuali richiede personale formato, con le giuste competenze e capacità di attuare modelli efficaci di partecipazione e co-progettazione.
Il programma Repubblica Digitale, i progetti nazionali Servizio Civile Digitale e Rete dei punti di facilitazione digitale, l’iniziativa di Regione Toscana Connessi in buona compagnia 2.0, tutti finanziati dal PNRR, si caratterizzano proprio per questo approccio, forniscono ai cittadini formazione sia in presenza che online sulle competenze digitali, contribuendo ad accrescere le conoscenze e i saperi dei territori.
Vai alle presentazioni:
Sessione 1 Trasparenza dei dati e competenze digitali
- L’innovazione digitale inclusiva nel 5NAP e nel percorso pilota della Regione Toscana, Francesca DE CHIARA e Laura MANCONI – Formez
- Governo aperto e competenze digitali, Giuseppe IACONO- Dipartimento Trasformazione Digitale
- Cittadini consapevoli: conoscere il territorio attraverso il monitoraggio civico e il riuso dei dati, Luigi REGGI– Monithon Europe ETS
Sessione 2 Promuovere l’intelligenza territoriale in Toscana con gli strumenti dei saperi digitali
- Reti digitali in Toscana, dal progetto PAAS a “Connessi in Buona Compagnia 2.0” – Gianluca VANNUCCINI – Direttore Sistemi Informativi - Regione Toscana
Le attività sono state realizzate nell’ambito del progetto “Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta”, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e attuato da Formez PA, al fine di sostenere e incentivare i metodi e i principi del governo aperto, anche attraverso la realizzazione di progettualità presso le amministrazioni pubbliche. Il progetto Opengov è finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, Asse dedicato alle risorse in salvaguardia ex art. 242 del Decreto-Legge 19 maggio 2020 n. 34.