Nella giornata finale della kermesse di Forum PA, che si è tenuta al Palazzo dei Congressi di Roma, si è svolto l’evento organizzato da Formez “Valutazione, Intelligenza Artificiale e assistenza agli enti locali. La proposta Formez. Presentazione di “Pa OK!, Insieme per creare valore pubblico", che ha visto anche l’intervento del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, con un video messaggio (leggi l'articolo).
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Relatori dell’iniziativa, moderata dalla giornalista Ansa, Simona D’Alessio, il Presidente Formez, Giovanni Anastasi, la Direttrice Generale, Patrizia Ravaioli, i dirigenti dell’istituto Piercarla Delpiano, Dirigente risorse umane, organizzazione e performance, Giulia Mancini, Direttore Comunicazione e Innovazione Digitale, Claudia Migliore, Direttore Performance e Semplificazione Amministrativa, Francesco Rana, Direttore Servizi di Supporto al Business, Sergio Talamo, Direttore Comunicazione, Relazioni istituzionali e Innovazione digitale e la professoressa Marta Barbieri, Associate Professor of Practice di Public Management – SDA Bocconi School of Management.
Si è parlato delle varie attività portate avanti dall’istituto ed è stato presentato il contest voluto dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzato da Formez “PA OK! Insieme per creare valore pubblico”. Nell’ambito di questa presentazione del contest è stato proiettato un video esplicativo, in cui è stata spiegata la modalità di partecipazione per le Pubbliche amministrazioni, che hanno la possibilità di iscriversi fino al 2 settembre 2024 al sito www.paok.formez.it
Nel corso dell’evento Formez, inoltre, è stato proiettato il video “La PA che vorrei” con le interviste di alcuni giovani funzionari dell’istituto, che hanno parlato della loro esperienza professionale, delle opportunità di crescita e dell’entusiasmo nell’offrire, con il loro lavoro, un servizio per il Paese in diversi ambiti, lavorando a stretto contatto con le PA centrali e locali. Le parole chiave emerse sono: fiducia, dinamismo, vicinanza, adrenalina.
Il Presidente Giovanni Anastasi ha iniziato il ciclo di interventi ricordando il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta del giudice palermitano, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, uccisi dalla mafia il 23 maggio 1992, a Capaci.
“Volevo iniziare il mio intervento ringraziando i colleghi di Formez per quello che stanno facendo e che faranno. Sono convinto che la trasformazione dovuta all’intelligenza artificiale sarà importante e profonda e noi la vogliamo cavalcare nel miglior modo possibile. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha coinvolto direttamente Formez, in questo delicato passaggio verso il futuro, in quanto mi ha incaricato di coordinare un gruppo di lavoro che sta studiando le opportunità, per la Pubblica amministrazione, legate proprio all’utilizzo dell’AI. Penso che la PA abbia un’opportunità enorme in quanto l’AI è un acceleratore, perché si presta all’utilizzo e al trattamento di informazioni disaggregate ed ha la caratteristica di lavorare su una grande mole di dati. Ciò potrebbe aiutarci a colmare i gap che non siamo riusciti a colmare in precedenza. In questo ambito il Formez è al centro dell’azione, con i numerosi progetti che porta avanti con le amministrazioni. Sarà importante utilizzare al meglio questa opportunità e, per farlo, occorre una gestione oculata delle risorse”.
Di seguito ha preso la parola la Direttrice generale, Patrizia Ravaioli, che ha ripreso e affrontato il tema dei processi innovativi: “Se noi non innoviamo noi stessi, proprio come persone e poi come organizzazione, non possiamo essere utili in tutti i progetti che noi stiamo portando avanti con le PA in tutta Italia. Innanzitutto mi unisco al Presidente nel ringraziare tutti i dipendenti e collaboratori di Formez perché l’istituto è una grandissima organizzazione. Io amo definirla come la più grande società di consulenza, di formazione e reclutamento, pubblica. Anche se noi, tecnicamente, non siamo pubblici. Noi stiamo facendo un importante percorso, grazie alla nuova governance e grazie anche alle norme che sono state approvate per il rilancio di Formez”. “È un momento storico – ha spiegato Ravaioli - per questo grande cambiamento che, l’Istituto, sta portando avanti, al suo interno, e con le amministrazione di cui è partner e anche perché c'è l’opportunità dell’intelligenza artificiale. Sono proprio le persone che possono incardinare e fare proprio questo cambiamento. Persone che entrano nel mondo della PA ma anche in Formez. La scorsa settimana. Infatti, abbiamo inserito 50 ragazzi nel nostro organico. “In questi tre giorni ho raccolto un po' tutte le parole chiave e sono bellissime – ha concluso la Dg Formez - coraggio, leadership, errori, decisioni, merito, valutazione, cambiamento, competenze, cittadini e imprese, valore pubblico, sostenibilità, integrità, etica e finisco con le ultime due parole chiave, purpose e ownership”.
Nel suo intervento, Sergio Talamo ha parlato dell’esperienza pluridecennale dell’istituto: “Abbiamo 61anni di storia e di cultura del sistema pubblico, sempre rinvigorito da esperienze sul campo. Da un quarto di secolo lavoriamo su tutto il territorio nazionale e su tutte le riforme. Cerchiamo di essere un laboratorio di esperienze che sperimenta, anche a rischio di sbagliare. L’impronta data dal Presidente Anastasi si incentra sulla crescita, sul merito e sugli usi dell’intelligenza generativa”. “Il ministro Zangrillo – ha aggiunto Talamo - ha ripetuto che l’autopercezione non è più sufficiente, specie quella del pubblico, che si autovaluta e si premia in modo eccellente. Così come non basta più la logica della carriera basata sui concorsi interni e non sul merito. Noi abbiamo scelto di basare la nostra azione futura su tre asset: un ciclo di webinar sull’IA (13, 20 e 27 giugno), il lancio di ‘PA OK’, un contest voluto dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzato da Formez, che è la sintesi di tutti gli altri e che mira a far emergere le migliori esperienze della PA e su un cambio di narrazione, che deve diventare il nuovo volto di un’amministrazione spesso troppo pigra nel raccontarsi”.
Nel suo speech, Francesco Rana ha parlato di innovazione affermando che “viviamo in un'epoca in cui l'innovazione è la chiave per il progresso e la trasformazione. Nella complessa rete della Pubblica Amministrazione, l'innovazione non è solo un'opportunità, ma una necessità imprescindibile. È ciò che ci consente di realizzare politiche pubbliche efficaci a vantaggio dei cittadini e delle imprese, migliorando sia la quantità che la qualità dei servizi offerti, anche cogliendo le opportunità offerte dall'Unione europea.
Formez PA opera in questa direzione ormai da molti anni e la struttura che dirigo - ha sottolineato - si impegna quotidianamente per promuovere e guidare questo processo di cambiamento a favore del comparto pubblico, operando, in costante raccordo con i principali stakeholders, attraverso tre direttrici: performance e semplificazione amministrativa da un lato, capacity building dei territori e della PA centrale dall’altro. In particolare Rana ha citato il progetto ‘PeNsa - Supporto Specialistico al Ministero della Salute, per la governance del PN Equità della Salute 2021-2027’, “che, seppur a favore di un’amministrazione centrale, produrrà un’assistenza capillare sul territorio in quanto il programma si pone l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi affinché siano ridotte le barriere di accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari mediante interventi volti a soddisfare i bisogni di salute della quota di popolazione che generalmente non riesce ad accedervi”. (Guarda la videointervista)
Formez ha dimostrato una grande capacità di adeguarsi e di lavorare anche in contesti difficili, anche dal punto di vista sociale ed economico, ed è quello che ha fatto l’istituto lavorando, in una task force insieme con il Dipartimento della Funzione pubblica, al Progetto Caivano, come ha spiegato Claudia Migliore: “Abbiamo lavorato al rafforzamento della capacità amministrativa del comune e, soprattutto, contribuito a riattivare la coscienza civile di una collettività. Le nostre azioni non si sono fermate al reclutamento, sono stati assunti 31 nuovi funzionari in tre mesi, ma ci siamo occupati e ci stiamo occupando anche di assistenza tecnica. Un’iniziativa molto importante è stata la nascita del Consiglio dei bambini e delle bambine, composto da 12 bambine e bambini, iniziativa che ha coinvolto, complessivamente, 700 bambini del territorio. Questo Consiglio lavora ed opera come un consiglio comunale e rappresenta una speranza per la collettività. Infatti, ha già deliberato la ristrutturazione di una villa comunale ed ha indetto una giornata del gioco, che avrà luogo il 4 giugno”. (Guarda la videointervista)
Giulia Mancini ha descritto il progetto Opengov e il suo rilievo nel settore del comparto pubblico: “Nell’ambito dell’innovazione digitale, con il progetto OpenGov il Formez, insieme al Dipartimento della Funzione pubblica, sostiene la diffusione del modello e dei principi del governo aperto nella PA attraverso la promozione della cultura e delle competenze necessarie a progettare e gestire processi decisionali trasparenti, inclusivi e rendicontabili. Tecnologie, diritti e competenze: è su queste tre macro aree d’azione che l’Italia attraverso progetti, eventi, seminari, consultazioni, dibattiti pubblici, diffusione di esperienze e best practises, in contemporanea agli oltre 70 Paesi che hanno aderito alla Open Government Partnership, partecipa quest’anno all’Open Gov Week (27-31 maggio), per fornire un confronto allargato e sensibilizzare sui temi della democrazia partecipativa, della parità di genere, dell’innovazione, dell’accountability, quale strumento per rafforzare la cultura della trasparenza e delle politiche di apertura, affinché cittadini e società civile partecipino ai processi decisionali e sorveglino il loro esito. Chi ha una rete ha un tesoro: solo tutti insieme possiamo rendere questa settimana un evento memorabile e un punto di riferimento per l’impegno civico e la responsabilità democratica”. (Guarda la videointervista)
“Formez è un grande laboratorio al servizio dell'innovazione della Pubblica amministrazione – ha affermato Piercarla Delpiano - siamo stati i primi ad applicare la direttiva Zangrillo su performance e leadership, rispettando i tempi previsti, anche nell'atto di indirizzo successivo e abbiamo corredato quest'azione con un accordo sindacale che consente l’assegnazione, a tutti i dipendenti, degli obiettivi e una retribuzione variabile, misurata in base ai risultati raggiunti. Siamo, sicuramente, grazie all'utilizzo che in questo particolare momento stiamo facendo della formazione, una grande cerniera tra interno ed esterno, perché abbiamo ritenuto che la contaminazione fosse il nostro metodo di azione per svilupparci e per utilizzare al meglio l'intelligenza artificiale”. (Guarda la videointervista)
A conclusione dell’incontro si è parlato del Progetto ‘PA OK! Insieme per creare valore pubblico’, con la professoressa Marta Barbieri della SDA Bocconi, partner scientifico del contest: “Il binomio Formez-SDA Bocconi risulta vincente. Abbiamo bisogno della capillarità di Formez e della nostra capacità di fornire supporto tecnico-scientifico per far conoscere questo importante progetto a tutte le PA centrali e locali per far conoscere questo progetto e per invogliarle a iscriversi e a partecipare al contest. Da un lato, Formez accompagna l’innovazione delle nostre amministrazioni pubbliche. Dall’altro, la nostra università è molto coinvolta nell’ambito pubblico, con processi di formazione e di ricerca. Il premio PA OK! è anche un momento di crescita e di sviluppo. Premieremo le migliori progettualità nei sette ambiti che sapranno creare valore pubblico e che avranno saputo investire sugli indicatori di performance, ma creeremo anche il modo affinché ci sia una sana competizione fra gli enti”. “Andremo a Milano, Cagliari, Napoli e Palermo – ha concluso la professoressa Barbieri - per trattare i temi del contest, dando spazio ad accademici e territorio. Nella parte conclusiva, ad ogni amministrazione che avrà partecipato, sarà data una restituzione, un feedback, che dirà quali possono essere gli spazi di miglioramento dei progetti presentati”.